Sicilia: la seconda meta turistica più gettonata del mondo

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Maggio 7, 2014
 

La Sicilia si conquista il secondo posto nella scala mondiale delle mete turistiche grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, a rivelarlo è la rivista economica statunitense Forbes.

L a Sicilia ha ipnotizzato ancora una volta turisti provenienti da tutto il mondo soprattutto dagli Stati Uniti d'America, la cui maggioranza si sposterà nell'estate 2020 proprio in Sicilia. Tra le mete più ambite vi sono certamente la Valle dei Templi, dove i resti di sette templi storici dalla vista spettacolare uniscono tradizione e originalità. Le spiagge più belle al mondo, città storiche dall'architettura barocca e cucine altolocate rendono la Sicilia una delle mete più apprezzate e consigliate per famiglie e giovani di tutte le età. La scalata sul meraviglioso vulcano dell'Etna non può di certo mancare, le cui continue eruzioni lo rendono affascinante e misterioso.

La Sicilia è sempre stata vista, per merito anche del suo primato di isola più grande del mar Mediterraneo, come la regina delle vacanze estive grazie anche alle spiagge rinomate di Mondello, Cefalù, Golfo di Castellammare, San Vito lo Capo, Giardini Naxos e molte altre. Con i loro colori lucenti, alternati da sabbia e ciottoli, le acque siciliane determinano l'importanza dell'isola. Anche per chi non è un amante sfegatato del mare, una volta ammirati questi posti, ne resta affascinato.

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„Difatti degli studi hanno confermato che l'aria marittima e il contatto con l'acqua del mare rigenerano l'organismo, aumentano la creatività e sentimenti quali l'empatia e la felicità. Se ci pensate, il colore che ci viene in mente quando pensiamo al mare è proprio il blu, che secondo la cromoterapia, è considerato il colore più rilassante.”

 

Soffermiamoci adesso sulla nostra incantevole cittadina Normanna… Cefalù!

Sorge all'estremità del Golfo di Termini Imerese adagiata sotto la Rocca a ridosso del mare, posizione panoramica veramente mozzafiato, che dà origine ad un metissage di elementi naturali e visivi. Sapevate che Cefalù è da tanti anni considerata la città balneare più affascinante e sorprendente della Sicilia? Anzi no, addirittura dell'intera Italia. Tanto amata non solo per i suoi incredibili paesaggi marittimi, ma famosa anche per la sua cattedrale normanna voluta dal nobile conte Ruggero II, il museo archeologico, il centro storico medievale e la cucina mediterranea.

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Nella città sono disperse le tracce del sistema viario ellenistico-romano, di certo non le manca il gusto di un'antichità riscoperta che riapre le menti e i pensieri di migliaia di turisti e accresce la voglia di conoscere la sua storia

 

Cefalù, che fa parte del “Parco delle Madonie”, è stata inserita fra i “Borghi più belli d'Italia”, e per questo, è considerata la meta più gettonata da turisti provenienti da tutto il mondo per trascorrere non solo le vacanze estive.

Rinomata, inoltre, dalla ricca presenza di mosaici, la bellissima Cefalù presenta un borgo marinaro intatto dal quale è possibile ammirare le antiche dimore dei pescatori che si affacciano sul mare. L'aspetto caratteristico e unico della città, costituito dalla bellezza marittima unita alla maestosità dei paesaggi, cattura ogni anno il cuore dei turisti. Lo confermano d'altronde i dati statistici; secondo i dati pubblicati sul sito del Dipartimento Turismo e basati su elaborazioni dell'Osservatorio Turistico su dati ISTAT, nel 2018 gli arrivi sono stati 4.998.055 rispetto ai 4.857.542 del 2017 (+2,9%), di cui 2.311.963 stranieri (+6,6%), che è continuato a crescere. Il fascino del “made in Sicily” continua ad avere la meglio... Dopotutto le nuove esperienze, soprattutto se trascorse in Sicilia, saranno nuovi ricordi da custodire!

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„Sovrastata da un'altura "la Rocca" che è diventata il riferimento della città, costellata dalle caratteristiche case colorate che si affacciano sul famoso porticciolo, Cefalù, dall'antico nome greco Kefaloidion che deriva da "Kefalis", cioè testa, che ricorda la forma del promontorio, cittadina arabo-normanna inserita nel patrimonio dell'umanità Unesco, si snoda tra le sue stradine medievali, prima di incontrare il mare ”